Tra alti e bassi, ieri sera a Belfast sono andati in onda gli MTV Europe Music Awards, l'evento in cui sempre e comunque (e non si sa per quale misterioso motivo), sono gli artisti americani che la fanno da padroni. Ma procediamo con ordine: l'host della serata è stata Selena Gomez, la quale ormai ha lasciato alle spalle il suo passato Disney per dedicarsi a quanto pare solamente alla musica (e non so quanto questa cosa sia positiva, ma è questione di gusti) e tante sono state le performances su cui adesso farò qualche commento (non ricordo chi ha cantato prima di chi, quindi non sono in ordine di apparizione). Inizio con i Coldplay che con un Chris Martin che non stava fermo un attimo, sono stati un po' giù di corda rispetto ai loro spettacolari standard. Mi sono piaciuti, ma avendo visto un loro intero concerto in diretta da Madrid due settimane fa, so di cosa sono capaci e ieri sera non hanno dato il massimo. I Red Hot Chili Peppers mi sono piaciuti tantissimo, Anthony e soci sono praticamente identici a quando sono in studio, se non meglio; Jessie J ha cantato Price tag (non so perché, dato che quel singolo è di millemila anni fa) ed è stata assurda, come è stato assurdo Bruno Mars, che ha dato prova di essersi meritato il Best New Act di quest'anno. Selena Gomez accompagnata dal suo gruppo The scene non è stata proprio il massimo, proprio perché è la voce di Selena a non avere nulla di particolare, oltre ad essere debole live. Anche gli Snow Patrol non sono stati un granché, peccato perché loro generalmente mi piacciono abbastanza. Justin Bieber.. eh, Justin Bieber.. già averlo nominato mi pare abbastanza XD a parte gli scherzi, non l'ho mai seguito e non ho intenzione di farlo adesso, ma a quanto pare riesce a ballare senza perdere la voce, quindi buon per lui (non riesco ad essere più buono di così, mi spiace XD). Poi è stata la volta di David Guetta, Taio Cruz, Ludacris e Jessie J che hanno fatto un mix di Little bad girl e Without you (che con la voce di Jessie è ancora più bella ad essere sinceri). Passiamo alle due performance che a mio parere sono state le migliori della serata: quella di Gaga e quella dei Queen con Adam Lambert. Gaga ha performato con una Marry the night lontana dalle solite aspettative che noi nutriamo nei suoi confronti: filmata da duemila chilometri di distanza da cameraman che non sapevano fare il loro lavoro e coreografia debole presente solamente alla fine. Un po' moscia, ecco. La reputo una delle migliori della serata in quanto vocalmente (come sempre), Gaga ha fatto il culo a tutti e in particolare a Katy Perry (la quale però ha vinto il Best live, quando era in nominations con i RHCP, Coldplay, Foo Fighters e Gaga appunto. La sua vittoria ha avuto un non so che di surreale). Il tutto si è concluso con i Queen e Adam Lambert, i quali con un medley di The show must go on, Under pressure, We will rock you e We are the champions, mi hanno fatto cadere la mascella perché sono stati fenomenali. Come dimenticare poi il ragazzo che ha corso nudo sul palco mentre un'imbarazzata Hayden Panettiere stava presentando. Questi sì che sono momenti di alta televisione.
E qui sotto qualche foto della serata:
R.